Entrata in scena nel 2022 ad opera di Mirko Brombin, Vanilla OS si è subito distinta per le sue peculiarità. Una delle caratteristiche principali di Vanilla OS è la sua immutabilità: i componenti principali del sistema sono in sola lettura e non possono essere modificati, garantendo così un sistema sempre affidabile. Inoltre Vanilla OS gestisce gli aggiornamenti in modo diverso rispetto alle distribuzioni GNU/Linux comuni, utilizzando un approccio basato su immagini OCI (Open Container Initiative) per garantire che il sistema sia sempre aggiornato e nello stesso stato testato. Vanilla OS offre strumenti come ABRoot per garantire aggiornamenti atomici e immutabili, e Apx per creare ambienti di lavoro basati su qualsiasi distribuzione Linux. Puoi leggere tutti i dettagli circa le sue caratteristiche nella relativa pagina di descrizione scritta dagli autori e ne ho scritto alcuni articoli che riepilogano la sua breve ma interessante evoluzione.
Oggi, dopo oltre un anno di lavoro, è stata rilasciata Vanilla OS 2 “Orchid” basata su Debian e non più Ubuntu, progettata pensando alla semplicità e offrendo un’esperienza desktop GNOME semplice ma avanzata.
Completamente riscritta utilizzando immagini OCI (Open Container Initiative) e basato sul kernel Linux 6.9, Vanilla OS 2 “Orchid” presenta un desktop GNOME 46 puro e include una base Debian ibrida, poiché il sistema è passato da Ubuntu a un mix di pacchetti Debian e moduli VIB (Vanilla Image Builder), che dovrebbero offrire agli utenti maggiore flessibilità e controllo su aggiornamenti e configurazione. I moduli VIB in Vanilla OS 2 “Orchid” sono un nuovo sistema di ricette OCI che facilita la creazione di immagini personalizzate e derivate di Vanilla OS.
La nuova versione include anche LVM (Logical Volume Management) per un utilizzo efficiente dello spazio su disco, policy PolKit per operazioni privilegiate sicure, supporto migliorato per transazioni atomiche, un metodo integrato per modificare la configurazione, la possibilità di generare immagini locali con pacchetti extra, la possibilità di eseguire il rollback e rigenerare l’initramfs, nonché il supporto per l’installazione di pacchetti DEB e APK con l’utilità Sideload.
In merito al rilascio di Vanilla OS 2 “Orchid” gli sviluppatori hanno affermato:
Over a year of meticulous development has culminated in this complete rewrite of our operating system. Orchid redefines simplicity and performance, providing a seamless and intuitive experience for everyone regardless of whether you’re a web surfer, gamer, developer, or designer. Enjoy an out-of-the-box experience that meets all your needs.
Oltre un anno di sviluppo meticoloso ha portato a questa riscrittura completa del nostro sistema operativo. Orchid ridefinisce semplicità e prestazioni, offrendo un’esperienza fluida e intuitiva per tutti, indipendentemente dal fatto che tu sia un navigatore web, un giocatore, uno sviluppatore o un designer. Goditi un’esperienza pronta all’uso che soddisfa tutte le tue esigenze.
Vanilla OS 2 “Orchid” supporta le app Android tramite Waydroid integrato con F-Droid, supporta vari gestori di pacchetti, introduce stack per replicare le configurazioni dell’ambiente, aggiunge un’interfaccia grafica per la gestione APX, implementa controlli di integrità del sistema durante l’avvio per una maggiore sicurezza e affidabilità, aggiunge il supporto OEM al programma di installazione e aggiunge il supporto LUKS2 per la crittografia della partizione /var.
Altre modifiche degne di nota includono il supporto per il partizionamento manuale e la configurazione di rete durante l’installazione, una nuova utility grafica per cambiare scheda grafica, strumenti di ripristino integrati nell’installer per un ripristino più semplice del sistema, nuovi strumenti per esplorare i dettagli del pacchetto Debian e delle immagini OCI, un server di documentazione e un front-end unificati, un nuovo notificatore di aggiornamento del sistema e un nuovo marchio.
Per tutti i dettagli sulle modifiche apportate in Vanilla OS 2 “Orchid” puoi leggere l’annuncio di rilascio.
Puoi scaricare Vanilla OS 2 “Orchid” dalla pagina dei download del sito Web ufficiale.
Fonte: https://github.com/orgs/Vanilla-OS/discussions/343Fonte: https://vanillaos.org/blog/article/2024-07-28/vanilla-os-2-orchid—stable-releaseFonte: https://news.itsfoss.com/vanilla-os-2-orchid/Fonte: https://9to5linux.com/vanilla-os-2-orchid-released-with-hybrid-debian-base-heres-whats-new
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